Aree interne: mons. Accrocca (Benevento), “serve una seria progettualità a medio e lungo termine, cioè è necessaria intelligenza politica”

“Questo nostro convegno, come sapete, s’inserisce in un percorso ormai consolidato, volto a restituire alle cosiddette ‘aree interne’ un’attenzione adeguata, di cui dovrebbero godere e che invece non hanno”. Lo ha affermato, stamattina, l’arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, dando inizio all’Incontro dei vescovi delle aree interne, promosso da lui, oggi e domani, al Centro “La Pace” di Benevento. “La nostra provenienza geografica (dal Piemonte alla Sicilia) dice di per sé che la questione è trasversale a tutto il Paese – ha osservato il presule -. Oggi e domani proveremo ad abbozzare un’idea di pastorale capace di rispondere alle esigenze poste da questi territori soggetti a un decremento progressivo della popolazione: un incontro di natura prettamente pastorale, che segnala però anche un problema di natura politica, poiché la questione non può continuare a rimanere marginalizzata nell’agenda del Governo”.

Mons. Accrocca, a questo proposito, ha offerto “un solo stimolo, che potrà essere valutato e discusso – qualora se ne riconoscesse la fondatezza – da chi ha la competenza e l’autorità per farlo: molte cose potrebbero in effetti cambiare se il criterio del numero della popolazione non fosse l’unico in base al quale assegnare le risorse; in base a tale criterio, infatti, le aree interne, povere di popolazione, finiscono per essere povere di risorse, anche se debbono molte volte provvedere a territori vasti, spesso collinari o montani, dove le comunicazioni sono rese, dal territorio stesso, più difficili e – quindi – più dispendiose”. Di qui la proposta: “Perché non tener conto, quando si assegnano le risorse, anche della porzione e della tipologia di territorio a cui quella determinata popolazione deve provvedere?”.
L’arcivescovo di Benevento si è detto convinto che “le aree interne abbiano bisogno sì di sostegni economici, ma prima ancora di una seria progettualità a medio e lungo termine, cioè abbiano bisogno, anzitutto, d’intelligenza politica”. Mons. Accrocca ha concluso dando lettura del messaggio inviato da Papa Francesco, “cosciente dell’importanza della questione”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa