“Il dramma umano, che ha per teatro l’Afghanistan, mostra la maschera dei molti attori che su quel teatro si sono succeduti: le alleanze, l’intelligence, il peso delle lobby militari, la volontà di potenza e quella di esercitare una leadership mondiale”. Così Renata Natili Micheli, presidente nazionale del Centro italiano femminile (Cif). “Ora la scena è vuota e nessuno ha il coraggio di dire a voce alta che la guerra, le armi e l’ambizione non hanno mai prodotto i risultati promessi nelle intenzioni”, aggiunge. “Le energie e i mezzi profusi nella guerra non potevano raggiungere la pace”, conclude la presidente del Cif.