Nel corso della notte è giunta la notizia della morte a Venezia di mons. Silvano Brusamento: aveva 79 anni e negli ultimi tempi le sue condizioni di salute erano divenute via via sempre più fragili e precarie. Lo si legge sul sito del patriarcato di Venezia.
Nato a Mirano nel 1942 e originario di Marano Veneziano, don Silvano era stato ordinato sacerdote dall’allora patriarca Giovanni Urbani il 29 giugno 1967. Subito divenne vicario parrocchiale a S. Nicolò dei Mendicoli e dal 1970 al 1979 assistente dell’Acr; collaborò poi con le parrocchie veneziane di S. Moisè e S. Luca prima di diventare, nel 1979, parroco ad Eraclea e per un periodo anche vicario foraneo di quell’area pastorale. Dal 1986 al 2002 ha guidato la parrocchia di S. Maria Elisabetta al Lido di Venezia e, intanto e per alcuni periodi, diviene anche membro del Consiglio presbiterale, del Collegio dei consultori e del gruppo di parroci consulenti nonché, per un quinquennio, vicario foraneo del Lido.
Nel 2002 don Silvano fu nominato dall’allora patriarca Angelo Scola vicario episcopale per l’evangelizzazione, incarico che ricoprì fino al 2007, e canonico onorario di S. Marco. In quegli anni, e fino al 2017, passa quindi a guidare le comunità parrocchiali dei Carmini e di S. Trovaso e per un periodo è anche delegato per la pastorale familiare; dal 2014 al 2017 è stato, inoltre, vicario foraneo di S. Polo – S. Croce – Dorsoduro. Attualmente era collaboratore pastorale delle parrocchie veneziane dei Carmini, S. Trovaso e Gesuati.
I funerali di don Silvano, presieduti dal patriarca Francesco Moraglia, saranno celebrati la mattina di venerdì 6 agosto, alle ore 9, nella chiesa parrocchiale di S. Trovaso a Venezia.