Rai Due: “Sulla Via di Damasco”, la puntata di domani racconta le “facce nascoste” delle nuove povertà e i “50 anni di Caritas”

È allarme “nuovi poveri” dopo un anno di pandemia. Lo riferisce la Caritas che ha visto crescere il numero delle persone in cerca di aiuto; molte di queste, mai viste prima. “Sulla Via di Damasco” (di Vito Sidoti) torna domenica prossima 29 agosto, alle ore 9.20, su Rai Due, per raccontare le facce nascoste delle nuove povertà e offrire una lettura della situazione sociale del paese ferito dal Covid. A colloquio con Eva Crosetta, il direttore della Caritas italiana, don Francesco Soddu, che farà il punto sulle risposte messe in campo in questi 50 anni di servizio ai poveri, indicando anche i nuovi sentieri della carità. La Caritas rappresenta la “via degli ultimi”, così Papa Francesco nel suo messaggio, lo scorso 26 giugno. Un segno di questa presenza caritativa della Chiesa, sono luoghi come la mensa San Lorenzo, a Tivoli, che è passata da 80 a 1.200 distribuzioni giornaliere, di cui parleranno il responsabile e i volontari. Luigino Bruni, economista, in chiusura, spiegherà “l’economia di Francesco” come modello di sviluppo possibile per “guarire il mondo” dal virus delle disuguaglianze. “L’economia ha come radice l’umano – ha detto Don Francesco Soddu – e per essere sostenibile deve rimettere al centro i poveri ed i giovani, i nuovi poveri di oggi”. La regia del programma è di Paola Vannelli.

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