Il Centro della famiglia piange la morte di Ermenegildo “Gildo” Buso, storico collaboratore dell’Istituto di cultura e di pastorale familiare della diocesi di Treviso. Per quarant’anni punto di riferimento per le coppie e le famiglie trevigiane, si è spento ieri a 69 anni, lasciando la moglie Mariella, le figlie Anna e Chiara, i nipoti, i familiari, gli amici, i colleghi e tutti gli operatori del Centro della famiglia nel lutto. “Un lutto che è accompagnato da profonda gratitudine per tutto il bene che è stato generato”, si legge in una nota.
Assieme alla moglie Mariella, Gildo Buso è stato un collaboratore straordinario al Centro della famiglia, fin dal suo matrimonio nel 1979. “Protagonista attivo sia sul territorio sia a livello nazionale e internazionale nel progetto per la formazione al matrimonio, appena sposato mise in atto le prime esperienze di gruppi sposi del territorio trevigiano. Trainer importante nella Scuola di formazione familiare, promosse anche l’iniziativa ‘La Casa di Pietro’ rivolta alle coppie di coniugi per la condivisione di un cammino spirituale nella prospettiva di una fede matura condivisa. Partecipò assiduamente con competenza alla Commissione diocesana presieduta dal vescovo per la revisione delle linee di sviluppo della pastorale familiare. Al Centro della famiglia è stato motore inesauribile di buone relazioni, cura delle nuove generazioni e famiglie, attivazione del protagonismo delle famiglie nella società civile e nella Chiesa”.
Lunedì 30 agosto alle 15.30 i funerali a Paderno di Ponzano Veneto, nel palazzetto di via Don Geron dietro la chiesa parrocchiale.
Don Francesco Pesce, presidente del Centro della Famiglia, afferma: “Ringraziamo il Signore di averci donato un punto di riferimento saggio e competente in ogni iniziativa in favore delle famiglie perché diventino presenze vive nella comunità cristiana, vera famiglia di famiglie. Assieme alla moglie Mariella, Gildo è stato per tanti anni un sostegno insostituibile per gli operatori nella formazione al matrimonio, nella scuola triennale di formazione familiare, nel cammino di spiritualità familiare ‘La Casa di Pietro’. Il Centro della Famiglia riconosce un grande debito di riconoscenza e intende coltivare quanto da lui seminato con generosità”.
“Gildo amava e coltivava l’amicizia con tante coppie. Ha condiviso assieme il tempo dell’aiuto reciproco, del consiglio, dell’ospitalità e della socialità – le parole di don Mario Cusinato, fondatore del Centro della famiglia e grande amico della coppia –. È stato punto di riferimento per tante persone fino a quando la salute glielo ha permesso. Una persona di grande valore: sempre gentile e umile, sapeva anche essere determinato ed offrire nel tempo giusto una parola ferma. Un esempio di fede e riconoscenza anche nei suoi ultimi giorni”.