Con più di 5 tempeste al giorno il 2021 fa registrare in Italia un aumento del 60% degli eventi climatici estremi fra grandinate, bombe d’acqua e tempeste di vento alternate a ondate di calore che hanno devastato le campagne da nord a sud della Penisola con danni per oltre un miliardo di euro. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti su dati Eswd in riferimento all’allerta gialla scattata per rischio temporali in Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.
L’ultimo monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo in Italia registra danni da grandine in Puglia su vigneti e oliveti, mentre in Molise le tempeste di vento, acqua e grandine hanno raso al suolo decine di ettari di vigneti e di campi di girasole. In Campania, a Gragnano interi grappoli di uva pronti alla raccolta sono stati scaraventati a terra dalla furia del maltempo, colpiti gli uliveti e gli agrumeti di Amalfi. Il maltempo sta devastando i vigneti mentre è in corso la vendemmia, danneggiando le olive che si preparano per la raccolta di ottobre, colpendo strutture agricole, macchinari, strade, serre e campi, in un’estate che si classifica in Italia nella top ten delle più calde da oltre due secoli con una temperatura bollente ad agosto dopo che a luglio è stata superiore di 1,24 gradi alla media storica che era stata superata di ben +2,18 gradi a giugno. E se una pioggia regolare e non troppo intensa è fondamentale per combattere la siccità nelle campagne – continua Coldiretti – “i forti temporali provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti su un territorio come quello italiano reso più fragile dalla cementificazione e dall’abbandono con 7.252 i comuni italiani, ovvero il 91,3% del totale, a rischio idrogeologico secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ispra”.