“Mi chiedo se in Italia sia chiara la posta in gioco dei prossimi mesi? Le riforme da fare in parlamento? Gli investimenti da decidere? La situazione è ideale: abbiamo una ripresa economica in Europa”, e con le risorse messe a disposizione dall’Ue “possiamo dare alla ripresa qualità in termini di sostenibilità e un carattere duraturo. Se non agiremo torneremo a una crescita striminzita e al divario nord e sud, al ritardo del nostro Paese”. Lo ha sottolineato Paolo Gentiloni, commissario Ue, nel suo intervento al Meeting di Rimini. Quella del Pnrr e la gestione dei fondi Ue “è una sfida che devono cogliere le forze politiche, sociali, culturali: si tratta di un’occasione straordinaria, ma c’è il rischio di fallire”. Gentiloni ha invitato a concentrarsi sui vaccini e sulla ripresa economica, avvertendo che “non è il momento delle polemiche e delle divisioni”. “L’Ue ha già distribuito 52 miliardi” degli oltre 700 che saranno messi a disposizione dei Paesi membri per rispondere alla crisi economica innescata dalla pandemia; “i 26 miliardi giunti all’Italia – pari a una finanziaria – riguardano un programma; i prossimi fondi riguarderanno invece risultati precisi sui quali l’Italia sarà giudicata da qui alla fine dell’anno. E ci sono 52 obiettivi da raggiungere”. Infine una specificazione: “Io sono favorevole al Green Pass su luoghi di lavoro: è un contributo alla salute dei lavoratori”.