Si è svolto ieri a Pantelleria, presso l’aula breefing del distaccamento aeroportuale Aeronautica Militare, un incontro alla presenza del capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno, prefetto Michele di Bari, del direttore centrale per l’Immigrazione, prefetto Michela Lattarulo, il prefetto di Trapani, Filippina Cocuzza, il sindaco Vincenzo Campo, il questore e i rappresentanti delle altre forze dell’Ordine, della Capitaneria di Porto, del comando Roan Guardia di Finanza, dell’Asp locale e delle associazioni di volontariato “Misericordia” e “Dare un sorriso”, sul tema della gestione del fenomeno degli sbarchi sull’isola.
Al centro del confronto, si legge sul sito del Viminale, le ulteriori misure da adottare per garantire il rapido trasferimento dei migranti che sbarcano sull’isola, ai fini dello svolgimento del periodo di quarantena in strutture sulla terra ferma o sulle così dette “navi quarantena”, nonché per assicurare la permanenza “in sicurezza” degli stessi sull’isola nel breve periodo che precede il trasferimento.
Il capo dipartimento di Bari, nell’evidenziare l’attenzione del ministro dell’Interno sulle problematiche all’esame, ha ribadito che, come spesso sottolineato nei suoi interventi “il fenomeno migratorio richiede un approccio sinergico e multidisciplinare e la necessità di fare sistema”, facendo riferimento in particolare agli aspetti salienti del fenomeno che riguardano sia i profili di natura sanitaria, attesa l’emergenza in corso, sia l’adeguata assistenza e accoglienza ai migranti che sbarcano in modo autonomo sull’isola, sia l’esigenza di garantire il rapido trasferimento degli stessi.
Il prefetto di Trapani ha pertanto evidenziato l’importanza di affrontare congiuntamente le problematiche legate al flusso migratorio che interessano l’isola e ha ribadito il massimo impegno dell’Amministrazione dell’Interno per venire incontro alle esigenze rappresentate dal territorio e assicurato da tutte le diverse componenti istituzionali interessate dal fenomeno, innanzitutto favorendo il più celere trasferimento dei migranti.
Il sindaco di Pantelleria ha dato atto dell’approccio sinergico al problema, che è stato sempre garantito nel caso degli sbarchi di migranti nell’isola, caratterizzati negli ultimi giorni da numeri notevoli, pur evidenziando la necessità di assicurare una più rafforzata vigilanza, anche per evitare la possibilità di creare allarme sociale nella comunità, in questo periodo, incrementata per la presenza di turisti.
I rappresentanti delle associazioni di volontariato presenti hanno inoltre confermato la loro costante disponibilità a prestare soccorso e assistenza ai migranti, presso il centro dell’isola dove sono ospitati, con una particolare attenzione ai soggetti vulnerabili, come donne e bambini.