“Giustizia, libertà e democrazia sono i valori fondanti delle nostre società e che società saremo se ci accontentassimo di quello che sembra essere ma non è? Quello che è successo a Bologna è una strage fascista senza se e senza ma e davanti ai pericoli che i nostri sistemi democratici affrontano oggi è importante non arrendersi per far luce su quanto successo”. Prosegue così il messaggio che David Sassoli invia al sindaco di Bologna nell’anniversario della strage. “Abbiamo visto in questi mesi quanto i nostri sistemi siano fragili, quanto gli autoritarismi siano pronti a tornare di nuovo di moda per farci credere che i loro sistemi siano i migliori. La violenza non è mai stata la risposta così come l’oblio non è la soluzione. Il fanatismo e l’intolleranza sono gli spettri di società in cui si producono solo retoriche di violenza che hanno visto stragi per le quali si cercano ancora le risposte. E questo è quello che dobbiamo riaffermare oggi, l’importanza della verità e di non arrendersi nel cercarla”.
“Oggi – conclude Sassoli – ricordiamo una strage che è ancora una ferita per la nostra società, che ci ricorda quello che succede quando pensiamo di poter posporre la giustizia, la pace, l’uguaglianza. Il fascismo è stato ed è tuttora un crimine, per questo ringrazio il sindaco di Bologna, Virginio Merola, e tutti coloro che con la loro attività e con il loro impegno fanno sì che episodi come questo non costituiscano solo un triste ricordo della nostra storia ma siano moniti di quello che accade quando la retorica di violenza prende il sopravvento sui pilastri fondamentali di democrazia e stato di diritto, perché la sete di verità deve essere sempre più forte della fame di potere”.