Dalla pandemia, che ha causato “danni enormi alla salute di tutta l’umanità e conseguenti danni economici, educativi, sociali, occupazionali, psicologici, generando un aumento esponenziale delle povertà e della diseguaglianza nella salute, nella cultura”, si esce “solo con la vaccinazione e con le regole elementari igieniche per bloccare o ridurre la diffusione del virus: distanziamento, uso della mascherina, lavaggio delle mani, evitare assembramenti”. Lo ricorda oggi Aldo Bova, presidente nazionale del Forum delle associazioni sociosanitarie, a partire da un fatto di cronaca di una decina di giorni fa, quando Marco Natali, giovane di 22 anni di Lodi, ha incontrato un gruppo di manifestanti contro il Green pass e contro la vaccinazione.
“La maggior parte della popolazione in Italia, in modo molto chiaro e semplice, ha compreso la necessità dei vaccini e delle regole igieniche ed ha compreso anche l’importanza del Green pass, che limita il diffondersi della infezione e tutela la continuazione in sicurezza di tutte le attività lavorative, scolastiche, sociali, sportive. Certamente – osserva Bova -, alla luce della nostra Costituzione, non si può assolutamente costringere una persona a vaccinarsi, ma si ha il dovere sociale di tutelare le persone, affinché non si infettino e si ha il dovere di adoperare tutte le strade per bloccare o ridurre la diffusione del virus”.
Secondo il presidente del Forum sociosanitario, “coloro che non accettano la vaccinazione” e la logica del Green pass “sono fuori dalla logica scientifica di promozione e di tutela della salute”. Di qui la proposta: “Queste persone vanno contattate con grande rispetto e fermezza intellettuale, per far comprendere la valutazione errata e pericolosa che fanno, non considerando che il diffondersi del Covid può generare ancora tanti morti” e la conseguente necessità della vaccinazione e dello strumento del Green pass.
Per Bova, “il giovane Marco Natali ha agito con amore proprio, maturità, serenità e coraggio. Rappresentando le undici associazioni nazionali del Forum delle associazioni sociosanitarie, sento il dovere di ringraziare Marco, assicurando che tutte le componenti del Forum si stanno impegnando per far sì che la cultura della vaccinazione e del Green pass diventi sempre più forte per debellare la sindemia, che ci ha colpito e poter far sì che la società riprenda il suo cammino normale’”.