Perù: Lima, mons. Castillo apre ufficialmente la causa di beatificazione del salesiano vicentino Luigi Bolla, missionario in Amazzonia

L’arcivescovo di Lima, mons. Carlos Castillo, ha emanato lo scorso 12 agosto l’editto di introduzione della causa di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio Luigi Bolla (1932-2013). Il missionario salesiano, originario di Schio (Vicenza), ha dato la vita al popolo Achuar al confine amazzonico tra Perù ed Ecuador.
Yánkuam ‘Jintia, il nome che il popolo Achuar ha dato a questo missionario che lo ha accompagnato per decenni, è così più vicino alla beatificazione. Padre Bolla ha evangelizzato e difeso, sopportando dure condizioni di vita, questo popolo, che vive in mezzo alla foresta, a diversi giorni di viaggio da Yurimaguas, la città di riferimento più vicina.
La richiesta di apertura della causa era stata presentata dalla Congregazione salesiana, della quale padre Bolla si sentiva parte, pur senza essere a lungo integrato in alcuna comunità religiosa perché al servizio del suo popolo Achuar. Ora la domanda è stata ufficialmente accolta dall’arcidiocesi di Lima e il relativo processo è ufficialmente aperto.
“Tutti i fedeli sono invitati a fornire informazioni e documenti utili (lettere, scritti…) riguardanti la causa, per presentarli al Tribunale diocesano”, fa presente l’arcidiocesi, mentre l’editto sarà esposto “per due mesi nella cattedrale di Lima e sarà comunicato al vicariato apostolico di Yurimaguas (Perù), al vicariato apostolico di Méndez (Ecuador) e alla diocesi di Vicenza (Italia)”. La notizia ha suscitato grande gioia in tutto il vicariato di Yurimaguas e nella Chiesa amazzonica.

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