“La tragedia storica, che si sta consumando sotto gli occhi del mondo in Afghanistan, dimostra come il corpo della donna sia lo spazio di esercizio del potere maschile, sia il simbolo della violenza e della sopraffazione e dimostri come il principio religioso della diseguaglianza tra gli esseri” umani “assunto a legge e metodo di governo si traduca in negazione dei diritti umani”. Così Renata Natili Micheli, presidente del Centro italiano femminile (Cif), manifestando “solidarietà alle donne afghane”. Natili Micheli conclude: “Il Centro italiano femminile, associazione di donne cattoliche, offre tutto il suo appoggio e sostegno politico alla proposta di Emma Bonino affinché all’interno della sessione del Consiglio Onu in programma a Ginevra, dedicata ai diritti umani, si realizzi un Organismo indipendente sull’Afghanistan”.