“Ci sentiamo umiliati per il palese fallimento dell’Occidente democratico che non esporta libertà e diritti, ma desolanti sconfitte e perdite umane”. Lo dichiara in una nota il Movimento Shalom che di fronte “all’inquietante disastro” dell’Afghanistan si chiede: “Ma chi foraggia i talebani, chi li addestra e chi li arma? Solo folle ideologia o oscuri giochi geopolitici? Queste sanguinarie marionette sono mosse da un potente burattinaio, è lui che va smascherato, non questi scellerati guerrieri medievali armati con le più sofisticate armi moderne. Prodotte da chi? I traffici di oppio e marijuana non si sono mai arrestati. Se non si interrompono gli affari sporchi non avremo mai pace”.
Il Movimento Shalom esprime indignazione per “tutti coloro che abbiamo abbandonato, le donne afgane in particolare che vedono infranti i loro sogni di eguaglianza e dignità”. “Solo la giustizia e lo smascheramento degli odiosi e sanguinari faccendieri può spezzare la catena surreale e violenta che fa precipitare nella preistoria dell’umanità un antico popolo ricco di sapienza”.
Un appello ai “fratelli musulmani”: “Prendete le distanze da coloro che in nome di un Dio folle seminano odio e barbarie; quel loro Dio per fortuna non esiste. I credenti di tutte le religioni si uniscano per invocare davvero Il Misericordioso per questo popolo e per la terra tutta. Ci interroghiamo anche se questo improvviso fuggire non nasconda in realtà un’intesa internazionale, ma è faticoso presupporre i perché”.