Non c’è pace, in Perù, per il neonato Governo di sinistra guidato da Pedro Castillo. Ieri ha presentato le proprie dimissioni irrevocabili Héctor Béjar, ministro degli Esteri per 19 giorni. Nei giorni scorsi erano state diffuse dal programma televisivo Panorama alcune dichiarazioni del ministro, ottantacinquenne, già guerrigliero e poi docente di Sociologia, il quale nel novembre scorso aveva sostenuto che in Perù “il terrorismo era stato avviato dalla Marina militare” e non dal gruppo maoista Sendero Luminoso.
In un’altra dichiarazione, diffusa dal medesimo programma televisivo, Béjar aveva affermato che Sendero Luminoso era “una creazione della Cia”, pur affermando di non avere le prove di quanto diceva. L’ondata di polemiche che ha fatto seguito alla diffusione delle dichiarazioni ha provocato la rinuncia del ministro, il quale pure ha affermato che le sue dichiarazioni erano state “tagliate” e decontestualizzate.