“La conquista dell’Afghanistan da parte dei talebani è l’ennesima tragedia nella storia di quel Paese e un evento politico di rilievo per la pace mondiale”. Lo scrive la Conferenza episcopale francese in una nota, a firma del presidente mons. Éric de Moulins-Beaufort, arcivescovo di Reims. I vescovi di Francia invitano i cattolici e, più in generale, tutti gli uomini e le donne di buona volontà, a pregare per questo Paese e i suoi abitanti, per “coloro che saranno più minacciati da questo nuovo potere e dall’ideologia che esso porta”. Il riferimento, in particolare, alle donne, alle ragazze, a tutti coloro che “fino ad oggi hanno portato la voce della libertà, della dignità umana e dei diritti umani”, e ai cristiani di questo Paese. “Preghiamo affinché l’Afghanistan possa essere costruito nel rispetto delle persone, uomini, donne e bambini e dei loro diritti, in particolare quello della libertà religiosa. Accogliamo con favore l’impegno del presidente della Repubblica – si legge nella dichiarazione – per garantire che gli afgani che hanno aiutato la Francia e le sue forze siano accolti sul nostro suolo nazionale e che sia loro offerto di integrarsi nella nostra nazione quanto lo desiderano”. Dai vescovi il ricordo dei soldati francesi che “hanno dato la vita sul suolo afghano per proteggere il nostro Paese dal terrorismo, ma anche per servire la pace e il popolo afghano. Pensiamo oggi in particolare alle loro famiglie”.