“Apprendiamo con grande dolore della scomparsa di Gino Strada, fondatore di Emergency. A lui va la nostra riconoscenza per tutta l’opera svolta in Paesi lacerati da guerre, dove con i suoi medici, ha saputo garantire una salute uguale e per tutti”. Lo ha dichiarato Lucia Ercoli, coordinatrice di Medicina Solidale, commentando la scomparsa di Strada, avvenuta oggi. “Anche in Italia – aggiunge Ercoli – Gino Strada si è battuto affinché non ci fossero fasce di popolazione escluse dall’assistenza a sanitaria come previsto dall’articolazione 32 della Costituzione”.
“Siamo convinti – conclude la coordinatrice di Medicina Solidale – che la sua eredità rimarrà come testimonianza per i giovani che vorranno intraprendere la strada della medicina che è una professione, ma è anche un mezzo privilegiato per incontrare l’uomo e il suo mistero soprattutto nella vulnerabilità e nel dolore”.