Domani, sabato 14 agosto sul piazzale del santuario di Santa Maria De Finibus Terrae, in occasione della cerimonia conclusiva di “Carta di Leuca 2021”, sarà accesa la “Lux Pacis”, una lampada alimentata dall’olio offerto ogni anno da un Comune diverso, facente parte del “Forum dei Cammini di Leuca”. Per il primo anno, a donarlo sarà quello di Alessano, cittadina natale del Servo di Dio don Tonino Bello. La lampada sarà appesa al soffitto davanti al simulacro della Madonna, posto nella basilica di Leuca, e resterà sempre accesa per invocare la pace per il Mediterraneo. “L’offerta dell’olio per l’accensione della Lux Pacis per l’edizione 2021 del meeting Carta di Leuca testimonia la volontà della città di Alessano di proseguire il cammino di dialogo con i tanti giovani che ogni anno accogliamo per questo grande evento – dice il sindaco Francesca Torsello –. L’olio è un bellissimo simbolo religioso e laico”.
Nella stessa occasione, oltre alla lampada posizionata all’interno della basilica, un’altra, di dimensioni ridotte, sarà donata alla diocesi di Rrëshen (Albania), gemellata per l’anno 2021 con quella di Ugento-Santa Maria di Leuca, e ogni anno sarà consegnata ad una differente diocesi gemellata con quella del Capo di Leuca. Le due versioni della lampada della “Lux Pacis” sono state realizzate dall’artista Marco Simone, 42enne, originario di Montesano Salentino.