Il primo giorno di apertura della stazione di vaccinazione nella cattedrale di Santo Stefano a Vienna si è concluso ieri, giovedì 12 agosto, con una “partecipazione sorprendentemente grande dalla mattina alla sera”. Il parroco della cattedrale viennese, don Toni Faber, ha riferito all’agenzia cattolica austriaca Kathpress che quasi 200 persone hanno raccolto l’offerta della città di Vienna e dell’arcivescovado: spontaneamente e senza registrarsi si sono vaccinate contro il Covid-19 nella Barbarakapelle della cattedrale. Il parroco è stato sorpreso da come l’offerta sia stata accolta favorevolmente. Già prima dell’inaugurazione della stazione vaccinale si era formata una fila davanti alla cattedrale e durante tutta la giornata di ieri chi voleva vaccinarsi doveva accettare tempi di attesa fino a un’ora, in alcuni casi. Per accorciare i tempi di attesa in futuro, si sta già valutando l’assunzione di un secondo vaccinatore, ha riassunto il parroco della cattedrale viennese, che ha anche ringraziato tutti coloro che hanno aiutato nella stazione di vaccinazione: “Le associazioni Malteser Johanniter stanno facendo un ottimo lavoro”. La campagna della stazione di vaccinazione nella cattedrale di Santo Stefano durerà fino al 22 agosto. Il vaccino di Johnson & Johnson viene somministrato a persone di età superiore ai 18 anni. Per il momento il comune di Vienna vuole analizzare come è stata accolta l’offerta. Se va bene, dovrebbe essere esteso. In futuro le vaccinazioni verranno effettuate anche nelle chiese di altre comunità religiose, nelle moschee e nei templi.