“Uno dei crimini più gravi mai accaduti sul nostro territorio, a cui solo chi ripudia i valori della dignità della persona, della libertà e della democrazia, può arrivare”. Così il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, definisce l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema di cui ricorre oggi il 77° anniversario. “Il 12 agosto di 77 anni fa – ricorda la seconda carica dello Stato –, a Sant’Anna di Stazzema, l’orrore nazifascista si manifestò in tutta la sua crudeltà: 560 civili inermi, di cui 130 bambini, vennero trucidati in un vero atto terroristico premeditato”. Per Casellati, “rinnovare la memoria di questo tragico evento è un dovere di ogni cittadino della Repubblica, per onorare le vittime e trasmettere alle nuove generazioni l’importanza degli ideali su cui la nostra Nazione è stata costruita”.