Ieri è stata “ancora una giornata di forte impegno per gli equipaggi dei canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, impegnati senza sosta dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra”. Lo si legge in una nota del Dipartimento della Protezione civile diffusa ieri sera.
Secondo i dati disponibili alle ore 18.30, sono state “32 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento, di cui 10 dalla Calabria, 9 dalla Sicilia, 4 dalla Sardegna, 4 dalla Basilicata, 2 ciascuna dalla Campania e dal Lazio, una dalla Puglia”.
L’intenso lavoro svolto dai piloti della flotta antincendio dello Stato ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, fino alle 18,30 di ieri, 4 roghi, mentre, nonostante l’impiego di tutta la flotta, alla stessa ora erano 3 i roghi ai quali non era stato possibile assegnare mezzi aerei e su cui le operazioni sono continuate solo via terra.
In un post sul profilo Facebook del Dipartimento della Protezione civile, pubblicato alle 20 di ieri sera, si legge che “resta massima l’attenzione” dell’Unità di crisi per incendi al Centro-Sud: “Continua il confronto attivo con le strutture operative e le regioni interessate dai roghi”. E viene spiegato: “Le temperature molto elevate di questi giorni hanno facilitato la propagazione di incendi boschivi su tutto il territorio”.