“Oltre che in Sardegna, in questa estate rovente, incendi per lo più di natura dolosa si sono sviluppati anche in Calabria, Sicilia, Lazio, Basilicata, Campania e Molise”. A ricordarlo è, in una nota diffusa oggi, Caritas Italiana.
Secondo i dati dell’European Forest Fire Information System (Effis) della Commissione europea, “in Italia – dall’inizio dell’anno a oggi- sono bruciati 102.933 ettari di terreno, un’area grande quanto 140mila campi da calcio. Un triste primato europeo anche per numero di incendi confermato dal monitoraggio della Nasa, l’agenzia spaziale statunitense, che cita anche Turchia e Grecia”, evidenzia la nota.
“Terreni, case ed aziende sono stati devastati dalle fiamme. Tanti agricoltori e allevatori sono disperati. Molte diocesi stanno fornendo aiuti alle popolazioni colpite”, prosegue la nota.
Caritas Italiana esprime “vicinanza e solidarietà e resta in costante contatto con le Caritas delle diocesi coinvolte per accompagnarne e sostenerne gli interventi”.
“È un’emergenza che riguarda tutti e ognuno deve sentirsi coinvolto in un progetto comune per contribuire alla ‘transizione ecologica’, di cui parlano i vescovi italiani nel Messaggio per la 16ª Giornata nazionale per la custodia del Creato del 1° settembre”. Occorre agire su molti piani ed è fondamentale – sottolineano i vescovi – l’”educazione alla responsabilità”, per un “nuovo umanesimo che abbracci anche la cura della casa comune”, coinvolgendo i molti soggetti impegnati nella sfida educativa.