Suor Juliana Seelmann, francescana dell’Oberzeller, riceverà il Premio per la pace di Würzburg 2021. Gli organizzatori hanno annunciato che il premio intende onorare il persistente impegno di Seelmann nei confronti dei rifugiati. La suora è un esempio per l’impegno per i profughi, “soprattutto concedendo asilo ecclesiastico”, azione che l’ha portata ad essere condannata al pagamento di una multa e alla pena condizionale sospesa con messa in prova per due anni per aver dato ospitalità a due richiedenti asilo ai quali la pratica era stata bloccata. La religiosa aveva accolto due donne nigeriane nel monastero delle suore francescane di Oberzell rispettivamente per due e quattro mesi per evitare il trasferimento forzato in Italia. Secondo Seelmann, entrambe subivano minacce di prostituzione forzata se fossero state espulse. Si è comportata così, “perché non potevo farne a meno, secondo la mia coscienza e convinzione”, aveva detto Seelmann in tribunale.
Il Comitato del Premio per la pace di Würzburg ha criticato il processo come “un tentativo politicamente voluto di criminalizzare e scoraggiare i rifugiati in grande bisogno e coloro che li aiutano con impegno”. Gli organizzatori, d’altra parte, hanno descritto la concessione dell’asilo ecclesiastico come “uno strumento importante per alleviare le eccessive difficoltà nei singoli casi, per proteggere la dignità umana e per sviluppare ulteriormente lo stato di diritto”. Il premio per la pace di Würzburg è dotato di tremila euro e viene assegnato dal 1995 a individui o gruppi “che fanno qualcosa ‘per la pace’ dal basso”, si legge nella descrizione del comitato. La consegna a suor Juliana Seelmann è prevista per il prossimo 10 ottobre.