Don Franco Alfieri: Mondragone, il 13 e 14 agosto due serate in ricordo del sacerdote morto a causa del Covid-19

“Vogliamo celebrare il dono del sacerdozio perché è la vita donata per l’eternità. Perché Dio sceglie un uomo e, attraverso il sacerdote, Cristo opera nei sacramenti: il dono è per-dono per la vita eterna. Il 50° di don Franco che ricorre quest’anno va celebrato perché lui è vivo nell’eternità”. Così don Nando Iannotta, vicario foraneo di Mondragone e amministratore del Santuario di Santa Maria Incaldana in Mondragone, presenta le due serate che si terranno il 13 e 14 agosto in ricordo di don Franco Alfieri, morto il 4 novembre 2020 a Latina dove era ricoverato presso il Presidio Ospedaliero Nord “Santa Maria Goretti” a causa del Covid-19. La prima serata si terrà nella chiesa in cui don Franco ha vissuto i suoi ultimi anni di ministero sacerdotale, quella basilica minore di Santa Maria Incaldana che grazie all’opera del sacerdote è tornata all’antico splendore ricompattando la comunità: “Don Franco è stato per me un discepolo autentico. È stato il liberatore delle coscienze – racconta Luca Caiazzo, giovane docente di religione cattolica cresciuto nella Parrocchia di don Franco -, ha saputo trasformare le persone partendo dai loro punti di forza. Un riferimento cristiano credibile per il suo stile di vita popolare e assolutamente povero: era così difficile convincerlo a comprare le scarpe nuove, lui sempre dimentico di sé e con un cuore generoso al servizio dei più poveri e degli esclusi della nostra città”. Una kermesse di testimonianze renderà omaggio al sacerdote anche in note, con i “The four singer priests” che musicheranno alcune poesie di don Franco. La seconda serata, invece, si svolgerà nella chiesa di San Rufino sul prato del campetto parrocchiale dove è in programma un momento liturgico: prima la proiezione di una raccolta di foto dall’ordinazione ad oggi, poi la celebrazione eucaristica.

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