Via libera alle “linee guida” per la sperimentazione di modalità di espressione del voto in formato digitale. Ne dà notizia il Viminale spiegando che il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha adottato, di concerto con il ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, il decreto che individua le modalità attuative per l’utilizzo del Fondo per la sperimentazione del voto e dello scrutinio elettronico per le elezioni politiche ed europee e per i referendum.
“Per verificare il corretto funzionamento del sistema di voto e dello scrutinio elettronico, il documento – spiega una nota – prevede una gradualità della sperimentazione, con una prima fase di ‘simulazione’ del voto e dello scrutinio elettronico priva di valore legale, che coinvolgerà un campione significativo di elettori”. “All’esito della fase di simulazione, si potrà procedere alla sperimentazione dell’utilizzo del sistema di voto elettronico in un evento elettorale, avente valore legale”, conclude la nota.