“Ci auguriamo una riformulazione del testo”. È l’auspicio espresso in merito al Ddl Zan, su cui si voterà in Senato il 13 luglio, dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, in un’intervista pubblicata oggi su “La Repubblica”. “La Nota verbale e il documento della Dottrina della Fede in alcun modo propongono la non accoglienza delle persone omosessuali”, precisa il cardinale: “La Congregazione ha ribadito che non è possibile benedire alcuna coppia che viva stabilmente al di fuori del matrimonio, anche se formata da persone di sesso diverso. Il Catechismo della Chiesa cattolica poi è molto chiaro: le persone con tendenze omosessuali devono essere accolte ‘con rispetto, compassione, delicatezza’ evitando ‘ogni marchio di ingiusta discriminazione’ (cfr n. 2358). E nelle note della Presidenza della Cei del giugno 2020 e dello scorso aprile abbiamo ribadito la necessità e la volontà di accogliere e accompagnare le persone omosessuali”. Bassetti, dunque, stigmatizza la tendenza a “ricercare contrapposizioni non fondate”: “Il Papa, i vescovi, i sacerdoti, le comunità cristiane guardano alle persone omosessuali con gli occhi di Cristo e tengono le braccia aperte nell’impulso della misericordia. Ci auguriamo una riformulazione del testo”.