Lavoro: Di Matteo (Mcl), “disoccupazione giovanile in crescita: servono formazione e responsabilità per rilanciare l’economia”

“La crescita del dato sulla disoccupazione giovanile in Italia – che già prima della pandemia si attestava su livelli altissimi – è un fatto che ci deve continuare a preoccupare e che chiama tutti, dalla politica ai corpi sociali, a un rinnovato impegno per rilanciare il tema essenziale della formazione, risposta fondamentale per garantire nuove opportunità di lavoro e di rioccupazione”. Sono queste le parole con le quali Antonio Di Matteo, presidente del Movimento cristiano lavoratori (Mcl), ha commentato gli ultimi dati Ocse secondo cui la disoccupazione giovanile in Italia è passata dal 28,7% del pre-pandemia al 33,8% dell’ultima rilevazione. “Certo, ci conforta la previsione ottimistica della Commissione europea che proprio in questi giorni ha rivisto al rialzo le stime sul Pil italiano portandolo al +5% per il prossimo anno, e tuttavia la situazione è ancora troppo incerta e legata all’andamento dei dati sui contagi che, purtroppo, sono condizionati dalle incertezze dovute alla diffusione delle varianti”. Di Matteo conclude richiamando tutti alla propria responsabilità, “Di fronte a questo quadro generale è evidente che, accanto agli interventi della politica per rilanciare in tempi ragionevoli l’occupazione e la formazione, un ruolo essenziale lo giocherà anche la responsabilità dei singoli cittadini nel prevenire, attraverso comportamenti virtuosi e prudenti, il diffondersi di nuove ondate pandemiche che sarebbero insostenibili per il nostro già fragile sistema economico”.

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