Sono 67 i ragazzi romeni delle comunità romano-cattoliche di Roma che sabato e domenica scorsa hanno ricevuto la cresima da mons. Aurel Percă, arcivescovo metropolita di Bucarest e presidente della Conferenza episcopale romena. Mons. Aurel Percă si trova in Italia per alcuni giorni per impegni pastorali. Sabato, 3 luglio, l’arcivescovo di Bucarest ha celebrato la messa nella basilica di San Vitale e domenica nella chiesa Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae, insieme alle due comunità romene di Roma. Durante la celebrazione, l’arcivescovo ha conferito il sacramento della cresima agli adolescenti che sono stati preparati per il sacramento dai sacerdoti romeni che seguono le due comunità. Mons. Percă ha parlato ai ragazzi dell’importanza della testimonianza della fede e li ha incoraggiati a seguire l’esempio del giovane beato Carlo Acutis, che ha saputo usare i mezzi moderni di questo mondo per parlare di Gesù.
Durante la sua visita in Italia, l’arcivescovo di Bucarest ha incontrato alcuni dei sacerdoti romeni dell’arcidiocesi di Bucarest che studiano o lavorano in Italia e oggi ha visitato il card. Augusto Lojudice, arcivescovo metropolita di Siena. “Ho parlato con sua eminenza della collaborazione tra le due arcidiocesi. Sono quattro sacerdoti da Bucarest che lavorano nell’arcidiocesi di Siena. Il card. Lojudice è molto contento di loro e desidera prolungare la loro collaborazione nell’arcidiocesi italiana”, ha spiegato al Sir l’arcivescovo Percă. Sono 21 le località italiane con comunità romano-cattoliche romene, assistite da sacerdoti romeni, sotto la responsabilità pastorale di don Isidor Iacovici.