Brasile: Salesiani, inaugurato un nuovo “Centro specialistico della salute” ad Araçatuba

Grazie alla collaborazione tra il Comune e la Facoltà di Medicina dell’Università salesiana “UniSalesiano”, la città brasiliana di Araçatuba ha un nuovo Centro specialistico della salute, denominato “Auxilium”. Diverse autorità religiose, politici e professionisti hanno preso parte all’inaugurazione, avvenuta nelle settimane scorse nel rispetto delle norme di sicurezza dovute alla pandemia e trasmessa anche sui canali del comune sulle reti sociali. A darne notizia oggi è l’agenzia salesiana Ans. “Possa questo luogo essere fonte di benedizione per molte persone e possa esprimere, in questo modo, gli sforzi in favore del bene comune”, ha manifestato nell’occasione il vescovo di Araçatuba, mons. Sérgio Krzywy, prima di procedere alla benedizione dei locali. Mentre il segretario per la Sanità di Araçatuba, Carmem Guariente, ha ringraziato i salesiani per la proficua collaborazione, iniziata nel 2017, e ha assicurato che “questa è la prima di molte che verranno”. Anche don Ricardo Carlos, superiore dell’Ispettoria di Brasile-Campo Grande (Bcg) e cancelliere dell’UniSalesiano, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il Comune di Araçatuba: “La società ha bisogno di guardare a questi buoni esempi. Mi congratulo con tutte le persone coinvolte che, di fatto, hanno contribuito affinché questo centro potesse rinascere. Che ci siano molte altre iniziative come questa e che la nostra società ne sia la grande beneficiaria”. L’accordo tra l’Università salesiana e il Comune di Araçatuba ha visto la ristrutturazione, a partire dallo scorso settembre, dell’ex pronto soccorso comunale, situato nel quartiere di Santana, mettendo poi a disposizione il centro per la formazione pratica degli studenti del corso di medicina di UniSalesiano. La struttura dell’“Auxilium” centralizzerà i servizi specialistici ambulatoriali del Sistema unico sanitario, per garantire un’assistenza sanitaria efficiente, sistematizzata, ma sempre centrata sul paziente. L’ambulatorio vedrà medici specializzati in cardiologia, urologia, otorinolaringoiatria, ortopedia, angiologia, oltre a un team multidisciplinare composto da professionisti nelle aree di fisioterapia, infermieristica, nutrizione e servizio sociale. Ci saranno anche programmi per curare i pazienti con il morbo di Hansen e quelli sottoposti a stomia e un ambulatorio di ginecologia attrezzato per tutte le analisi e gli interventi chirurgici minori.

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