Nel Rapporto “Istruzione interrotta”, pubblicato da Unicef sulla situazione in Yemen, si legge che “a rendere le cose peggiori, due insegnanti su tre in Yemen – oltre 170.000 in totale – non ricevono uno stipendio regolare da oltre 4 anni a causa del conflitto e delle dispute geopolitiche. Ciò espone circa 4 milioni ulteriori bambini a rischio di istruzione interrotta o di abbandono, poiché gli insegnanti non retribuiti lasciano l’insegnamento per trovare altri modi di provvedere alle loro famiglie”. I bambini che non portano a termine la loro istruzione “sono intrappolati in un ciclo di povertà che si perpetua da solo. Se i bambini che non vanno a scuola o quelli che hanno abbandonato recentemente non saranno supportati in modo adeguato, potrebbero non rientrarci mai”. Unicef sottolinea: “Gli effetti combinati del conflitto prolungato e degli ultimi attacchi all’istruzione, a causa della pandemia da Covid-19, avranno effetti devastanti e duraturi sull’istruzione e sul benessere mentale e fisico dei bambini e degli adolescenti in Yemen”. Nel rapporto, Unicef chiede alle parti interessate in Yemen di “sostenere il diritto dei bambini all’istruzione e di lavorare insieme per raggiungere una pace duratura e completa”. Questo comprende: “Fermare gli attacchi sulle scuole – sono stati 231 da marzo 2015 – e assicurare che gli insegnanti ricevano uno stipendio regolare in modo che i bambini possano continuare ad apprendere e crescere”. Chiede inoltre ai donatori internazionali di supportare i programmi per l’istruzione con donazioni a lungo termine.