Nuove nomine nel Patriarcato latino di Gerusalemme dove il patriarca Pizzaballa ha comunicato i primi e “principali cambiamenti” che riguardano gli uffici principali. “La pandemia, che per diversi mesi ci ha tenuto bloccati – scrive Pizzaballa – ha rallentato molto il processo di discernimento e di decisioni, ma allo stesso tempo mi ha consentito, in forme diverse, di ascoltare quanto più possibile e di fare una verifica del lavoro svolto finora”. Da qui il ringraziamento a coloro che “in questi anni mi sono stati vicino nella gestione della complessa macchina del Patriarcato, in un periodo particolarmente impegnativo e difficile: i vicari, il cancelliere, il seminario, i segretari, l’amministrazione. Il loro impegno è stato decisivo in questi anni e mi ha sostenuto in momenti faticosi”. Le nomine riguardano mons. William Shomali, che, da vicario patriarcale in Giordania, torna a Gerusalemme per assumere l’ufficio di vicario generale. Al suo posto padre Jamal Khader, che dopo anni di servizio in Palestina, “porterà ora la sua esperienza in Giordania e darà continuità al lavoro svolto fino ad oggi”. Padre Hanna Kildani, che in questi quattro anni ha servito la diocesi in Israele e che in particolare ha curato la presenza patriarcale nelle parrocchie e nel servizio nelle scuole, lascia Nazareth “per assumere presto nuovi uffici e servizi nella diocesi”. In Galilea arriverà don Rafic Nahra, che ha servito la diocesi fino ad oggi nel Vicariato di San Giacomo e in quello per i migranti. Don Piotr Zelasko, lo sostituirà per il vicariato di San Giacomo, mentre Nikodemus Schnabel, monaco del monastero della Dormizione, lo sostituirà per il servizio ai migranti in Israele. Cambiamenti previsti anche nell’Ufficio pastorale e catechetico, due uffici, spiega Pizzaballa, che “dopo i recenti motu proprio di Papa Francesco sul ministero del catechista e sul processo sinodale, bisogna ripensare daccapo. Prima di decidere a chi affidarli, dunque, bisogna discutere sulla loro configurazione e impostazione, per le parrocchie e per le scuole. Se ne è già cominciato a parlare nei due rami del Consiglio presbiterale, ma è necessario ancora un po’ di tempo. Mi auguro che dopo l’estate si possa giungere a qualche prima conclusione”. Prevista anche la nuova nomina nel Seminario patriarcale per la quale, da un lato, si registrano difficoltà ma, dall’altro, anche delle “disponibilità”. Il patriarca ha poi nominato don Yacoub Rafidi responsabile delle scuole in Palestina, insieme alla parrocchia di Ramallah. Avvicendamenti anche nella Cancelleria: don Ibrahim Shomali si prenderà un tempo per finire i suoi studi, prima di prendere nuovi uffici. Uno speciale ringraziamento Pizzaballa lo indirizza a mons. Giacinto Boulos Marcuzzo, che ora termina il suo servizio di Vicario e formalmente si ritira: “Termina formalmente ma continuerà a restare per tutti noi un riferimento importante sia per la vita dei sacerdoti che per i bisogni specifici della diocesi, che ha amato, servito e continuerà a servire ancora per molti anni: nelle parrocchie, in seminario, in Galilea e a Gerusalemme la sua presenza ha sempre portato serenità e prudente visione delle cose”. I cambiamenti dei parroci dovranno effettuarsi entro il 15 agosto. Per gli altri uffici si vedrà caso per caso a seconda delle circostanze.