Accelera l’inflazione su base annua nell’area Ocse, salita nel mese di maggio 2021 al 3,8% rispetto al 3,3% di aprile. I prezzi dell’energia sono aumentati del 18,6% a maggio, il tasso più alto da settembre 2008, rispetto al 16,3% di aprile. L’inflazione dei prezzi alimentari, invece, continuato a rallentare scendendo all’1,4% rispetto all’1,6% di aprile. “L’andamento dei prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari – spiega una nota – è in gran parte correlato agli effetti e all’impatto della pandemia di Covid-19”. Al netto di queste di cibo ed energia, l’inflazione nell’area Ocse registra un significativo aumento passando dal 2,4% di aprile al 2,9% di maggio, il tasso più alto da agosto 2002. L’Italia è tra i Paesi nei quali si è registrato un aumento moderato (da 1,1% a 1,3%) come accaduto in Canada (al 3,6%, da 3,4%) e in Francia (a 1,4%, da 1,2%).