Eurojust: traffico di droga tra Italia, Albania, Montenegro e Spagna. 38 arresti e sequestri milionari

Una grande operazione, coordinata da Eurojust, l’agenzia Ue per la cooperazione in materia di giustizia penale, ha portato all’arresto di 38 sospetti appartenenti a una rete di traffico di droga tra Italia, Albania, Montenegro e Spagna e al sequestro di diversi milioni di euro in contanti, 11 immobili, quattro società del settore alberghiero e turistico e un grande appezzamento di terreno in una località balneare. I capi d’accusa sono di corruzione, abuso d’ufficio, riciclaggio di denaro e traffico internazionale di ingenti quantitativi di droga. “Tra gli arrestati vi sono rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura albanesi, sospettati di corruzione e riciclaggio di denaro”, spiega la nota Eurojust. Il lavoro di preparazione di questa operazione è stato compiuto da una squadra investigativa congiunta italo-albanese, costituita nel 2018 con il supporto dell’Agenzia. Una prima operazione nel giugno 2020 aveva portato all’arresto di 37 membri degli stessi gruppi criminali organizzati, in parte già condannati. Gli arrestati fanno riferimento a quattro gruppi criminali organizzati, collegati a Bari. Il traffico di droga era iniziato nel 2014, tra porti albanesi e Puglia. Negli anni sono state sequestrate circa sei tonnellate di marijuana, cocaina e hashish, per un fatturato stimato di oltre 55 milioni di euro e circa 14 milioni di dosi individuali.
“L’istituzione di una squadra investigativa comune e la collaborazione è un modello di punta per la cooperazione giudiziaria transfrontaliera”, ha commentato Filippo Spiezia, che lavora per l’Italia presso Eurojust. “Se riusciremo ad attuarlo maggiormente a livello dell’Ue, ciò accelererà la lotta contro la criminalità organizzata e il riciclaggio di denaro”.

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