“Indignazione e rabbia non bastano più”. Così l’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Fortunato Morrone, commenta i vasti episodi incendiari che stanno colpendo l’area collinare intorno alla città dello Stretto.
Per l’occasione, il presule ha chiamato i parroci delle comunità colpite. “È indispensabile ripensare il proprio rapporto con la natura e con il creato: uomini e donne sono collaboratori della creazione di Dio, non distruttori dell’ambiente che è stato pensato per noi e messo nelle nostre disponibilità”, ha aggiunto il presule, che ha citato la Laudato Si’ di Papa Francesco.
Mons. Morrone ha ringraziato “tutti i volontari, le forze dell’ordine, la protezione civile, i vigili del fuoco e quanti a titolo personale hanno contribuito a fermare la devastazione delle fiamme”: “Il vostro esempio è la linfa dalla quale ripartire per restituire dignità alla nostra Calabria”.