Nel secondo trimestre del 2021 si stima che il prodotto interno lordo (Pil) sia aumentato del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 17,3% in termini tendenziali. Lo scrive l’Istat nella nota relativa alla stima preliminari del Pil nel secondo trimestre 2021.
La variazione acquisita per il 2021 è pari a +4,8%. “Dopo un primo trimestre del 2021 in lieve recupero, nel secondo trimestre dell’anno l’economia italiana ha registrato una crescita molto sostenuta – commenta l’Istat -. Il risultato ha beneficiato soprattutto di un forte recupero del settore dei servizi di mercato, il più penalizzato dalla crisi, di una crescita dell’industria e di una sostanziale stazionarietà dell’agricoltura”. Secondo l’istituto di statistica, “l’incremento tendenziale eccezionalmente marcato del Pil deriva dal confronto con il punto di minimo toccato nel secondo trimestre del 2020 in corrispondenza dell’apice della crisi sanitaria”.