Il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, in preghiera sulla tomba di sant’Alfonso Maria de’ Liguori. La visita nella città di Pagani (diocesi di Nocera Inferiore-Sarno), dove si trova la basilica che custodisce il corpo del santo, è in programma domenica 1° agosto, giorno della festa di sant’Alfonso. Il cardinale presiederà la concelebrazione eucaristica nella piazza antistante la basilica. Una solennità speciale sia per la presenza del segretario di Stato vaticano, sia perché coincide con il 150° anniversario della proclamazione di sant’Alfonso a dottore della Chiesa. Fu Papa Pio IX a volere questo riconoscimento per il fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore. “È mio gradito compito, in comunione con la comunità religiosa dei Padri Redentoristi, invitare ciascuno a questo momento singolare per fare corona, nella celebrazione eucaristica, intorno a sua eminenza, primo collaboratore del Santo Padre nel governo della Chiesa universale”, afferma mons. Giuseppe Giudice, vescovo di Nocera Inferiore-Sarno. “Sant’Alfonso, il cui corpo abbiamo l’onore di custodire nell’omonima basilica, ci accompagni e ci sostenga in questo tempo non facile di ripresa sociale ed ecclesiale”, continua il presule. Mons. Giudice richiama anche il messaggio del Pontefice per il 150° anniversario della proclamazione del Santo a dottore della Chiesa: “Dobbiamo saper accogliere il Messaggio di Papa Francesco, cogliere il suo invito ad incontrare la realtà e annunciare il Vangelo con uno stile e il linguaggio di misericordia che è per tutti, non solo per le élite spirituali”. Prima della celebrazione di domenica prossima, i devoti di sant’Alfonso stanno vivendo il novenario di preghiera in preparazione alla festa dal 23 al 31 luglio. Ogni sera c’è stata la recita del rosario, la novena e la santa messa.