Riccardo Leonelli è il nuovo direttore artistico del Terni Film Festival. L’annuncio è stato dato oggi, venerdì 30 luglio, nel corso della conferenza stampa al Cenacolo San Marco di Terni nel corso della quale è stato tracciato il bilancio della sedicesima edizione. Nato a Terni nel 1980, Leonelli si è diplomato all’Accademia d’arte drammatica di Roma. Attore, autore e regista teatrale, ha partecipato cinque volte al Terni Film Festival, lo ha condotto nel 2008 mentre nel 2020 ha vinto l’Angelo per la migliore sceneggiatura con il corto “Taxi”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Giuseppe Piemontese, il presidente dell’associazione San Martino, Francesco Venturini, l’assessore alla cultura del Comune di Vacone, Cesare Cherubini, il responsabile del Focus Sabina, Gianpaolo Pinna, l’ex direttore artistico Arnaldo Casali, alla sua prima uscita pubblica come nuovo direttore dell’Istess, lo stesso Leonelli e Marialuna Cipolla, direttrice artistica del progetto musicale dell’Istess.
Primo festival ad essere tornato dal vivo dopo la seconda ondata di contagi, la sedicesima edizione della kermesse ha visto un pubblico in sala molto ridotto rispetto al passato, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, con circa 400 presenze, a cui si sono aggiunti i 3.500 che hanno seguito le serate online per un totale di quasi 4.000 spettatori. “Se i numeri della seconda dose sono inferiori a quelli a cui eravamo abituati in passato, quando il pubblico medio era di quasi 6.000 spettatori totali – ha commentato Casali – se sommiamo le visualizzazioni di maggio a quelle di novembre arriviamo alla cifra record di 45.000 spettatori del festival”.
Cifra record anche quella delle opere in concorso, trasmesse online a novembre e proiettate dal vivo a maggio: 80 tra film, documentari, cortometraggi e opere in realtà virtuale provenienti da ben 50 paesi diversi. La chiusura ufficiale dell’edizione 2020 è in programma domenica 8 agosto con il Focus Sabina.
Intanto Leonelli ha già rivolto l’attenzione alla 17ª edizione del Terni Film Festival che si svolgerà dal 6 al 14 novembre e avrà per titolo “Cosa sarà”: “Ci sembra una perfetta sintesi di questo momento di incertezza, e al tempo stesso un segnale di speranza”, ha spiegato, secondo cui “è importante cercare di aprire il Festival a più film europei, agli immigrati e ai giovani”. Per il vescovo Piemontese, “dobbiamo dare di nuovo voce ai cittadini e alla città di Terni sperando nella continuità del progetto ‘Popoli e religioni’ e in una convivenza pacifica fra di essi”.