La prima domenica di luglio nel nome della Madonna di Bonaria. Per la 155ª volta domani i cagliaritani porteranno in processione il simulacro miracoloso della Patrona della Sardegna fino al porto di Cagliari per un breve giro nelle acque del Golfo degli Angeli e il lancio in mare di una corona d’alloro in memoria dei marinai caduti in guerra.
Una tradizione iniziata nel 1866, quando un gruppo di giovani sardi, reduci dalla battaglia di Custoza (III guerra di Indipendenza), volle ringraziare Nostra Signora di Bonaria, per essersi salvati dai pericoli di quel conflitto. Da allora, immancabile appuntamento con quella che i cagliaritani chiamano “sagra estiva” in memoria della Madonna venuta dal mare, che non è stato interrotta neppure negli anni della pandemia. Anche nel 2021, come nel 2020, non ci sarà come tradizione il lungo corteo di fedeli che dal santuario “scorta” la Vergine fino al porto, dove il simulacro, imbarcato su un rimorchiatore, viene trasferito fino allo specchio d’acqua di “Su siccu” in corrispondenza della Basilica di Bonaria per il lancio, da un elicottero, della corona benedetta durante la Messa solenne celebrata dall’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi. Quest’anno alle 18 a bordo di un mezzo scoperto il simulacro verrà accompagnato fino al molo solamente dall’arcivescovo, dal rettore del santuario, padre Giovannino Tolu, e dagli addetti al servizio d’ordine. Saranno come sempre numerosi, invece, barche a motore e pescherecci che in corteo seguiranno la Madonna nella sua navigazione dentro il perimetro portuale.