Due decenni di studi, ricerche, opere, lavori migliorativi e investimenti di risorse e professionalità, del complesso monumentale della cattedrale perugina, situato sul “colle sacro” della città, trovano oggi approdo nell’“Isola di San Lorenzo” e “Perugia Sotterranea”. Un complesso monumentale conosciuto in Italia e nel mondo come sito storico-artistico e archeologico, in cui la presenza dell’uomo risale a 26 secoli fa. Una presenza visivamente stratificata per ben 15 metri sotto il piano stradale con circa un chilometro di percorso visitabile, tra vie, cunicoli e anfratti, che collega tra loro quattro epoche storiche caratterizzanti la città: etrusca, romana, medioevale e rinascimentale. Quest’ultima rappresentata dalle raccolte pittoriche esposte nel Museo del Capito della Cattedrale la cui opera più rappresentativa è la “Pala di Sant’Onofrio” di Luca Signorelli. L'”Isola di San Lorenzo” è stata presentata oggi in conferenza stampa dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, dal vescovo ausiliare mons. Marco Salvi, delegato diocesano per la gestione e promozione dei Beni culturali ecclesiastici, al presidente del Capitolo dei Canonici mons. Fausto Sciurpa, dal vice sindaco di Perugia Gianluca Tuteri e dal presidente della società “Genesi” Giuseppe Capaccioni. Il progetto nasce dal sodalizio tra alcuni professionisti del settore turistico-culturale e l’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, che hanno costituito “Genesi”, una società benefit s.r.l., con l’obiettivo di valorizzare i beni culturali, in particolare quelli ecclesiastici, di sviluppare itinerari di conoscenza dei medesimi e di valorizzare il territorio umbro.