Alle porte di agosto, nella sua ultima lettera settimanale, il cardinale arcivescovo di Madrid Carlos Osoro invita a “entrare in dialogo con Dio per mantenere così un dialogo sincero con gli uomini”. “Cercate momenti di silenzio: in mezzo alla natura, nell’eremo del paese dove vi trovate, nel santuario che visitate, nella parrocchia dove vivete, nella vostra casa meditando un brano della Bibbia, l’invito del porporato.
In un contesto ancora di pandemia, l’arcivescovo di Madrid sostiene che “rafforzando” la relazione con Dio si può “recuperare la speranza”. “La preghiera cristiana non ha nulla a che vedere con l’intimismo consolatore né ci fa evadere dalla realtà – chiarisce il card. Osoro -; è sempre forza di speranza, espressione massima il cui potere lo tiene Dio e non gli uomini, un Dio che è Amore e che mai abbandona l’essere umano”. Ricordando la parabola del giudice disonesto e della vedova, il porporato rivendica “il valore della preghiera costante”, mentre chiede di guardare a Maria per imparare “a vivere la fede, a crescere in essa e a restare in contatto con il mistero di Dio ein tutti gli eventi della nostra vita”.