La Commissione europea chiede alle piattaforme online di rafforzare l’impegno nella lotta alle fake news sul coronavirus. Al momento hanno aderito al Codice Ue contro la disinformazione solo Facebook, Twitter, TikTok, Microsoft e Google: Bruxelles chiede ad altre piattaforme di sottoscriverlo. “Il programma di monitoraggio della disinformazione sul Covid-19 ha permesso di tenere traccia di importanti azioni compiute dalle piattaforme online – ha detto la vicepresidente della Commissione europea per la Trasparenza, Vera Jourova –. Con la diffusione di nuove varianti del virus e le vaccinazioni che continuano a pieno ritmo, è fondamentale mantenere gli impegni presi”. Nel mese di giugno, secondo un report della Commissione, “la campagna a sostegno della vaccinazione promossa da TikTok insieme al governo irlandese, ha raggiunto più di un milione di visualizzazioni e oltre 20mila like”. Mentre Google ha collaborato con le autorità sanitarie per “mostrare informazioni sui luoghi di vaccinazione tramite Google Search e Maps, in Francia, Polonia, Italia, Irlanda e Svizzera”. Su Twitter, è possibile “segnalare le violazioni della politica contro la disinformazione sul Covid-19 della piattaforma”. Microsoft ha esteso la sua partnership con NewsGuard, un’estensione di Edge che avverte dei siti che diffondono fake news. Infine, Facebook ha collaborato con le autorità sanitarie internazionali per “accrescere la consapevolezza sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini”, lavorando a stretto contatto con i ricercatori della Michigan State University per individuare i manipolatori di fake news.