“Mi unisco al dolore delle diverse popolazioni che sono state colpite dagli intensi nubifragi. Sono particolarmente vicino agli sfollati e a quanti hanno perduto i loro beni. Grazie a tutti i soccorritori e alle forze dell’ordine impegnati sul territorio. Preghiamo il Signore perché dia a tutti la forza di vivere con fede questo momento di prova e perché a nessuno manchi la solidarietà dei fratelli”. Parole del vescovo di Como, mons. Oscar Cantoni, ieri, al termine di una giornata di grande tensione in provincia di Como e in particolare nel primo bacino del Lago interessato da frane e smottamenti dovute alle intense piogge degli ultimi giorni. I primi danni si sono verificati domenica scorsa nel comune di Blevio dove un torrente che scendeva dalla montagna verso il lago è esondato provocando il crollo di alcuni muri e costringendo nove famiglie (ancora sfollate) ad abbandonare le proprie case. La situazione è tornata a farsi critica ieri mattina sull’altra sponda del Lago, tra i comuni di Maslianico, Cernobbio, Brienno, Laglio, Schignano provocando crolli, allagamenti e la chiusura di diverse strade. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile per mettere al riparo la popolazione e le abitazioni. Fortunatamente non si registrano vittime.