“Diamo un taglio al silenzio”. Questo il titolo della serata di sensibilizzazione che si terrà giovedì 29 luglio a Trento. L’iniziativa, che si terrà alla vigilia dell’anniversario dell’istituzione della Giornata internazionale contro la tratta degli esseri umani, è promossa dall Progetto Alba, attraverso la cooperativa Punto d’Approdo e il Centro italiano femminile sezione di Trento. Dalle 18, presso il bar Barone al Castello del Buonconsiglio, verranno letti alcuni passi di “Non è posto per avere sogni”, una serie di racconti nati dall’incontro tra l’associazione Lule e Inc (Itinerari narrativi contemporanei) della Lombardia.
“L’obiettivo della serata di sensibilizzazione – si legge sul sito della diocesi di Trento – è accendere i riflettori su un tema che solo apparentemente non riguarda tutti: accendere una speranza affinché i tanti sogni di donne, uomini e minori non restino per sempre ingabbiati nelle maglie delle reti di sfruttamento”.
In Italia da oltre vent’anni è presente una rete nazionale anti-tratta, finanziata dal Dipartimento delle Pari opportunità, attualmente composta da ventuno progetti territoriali (per il Trentino-Alto Adige partecipa il Progetto Alba): ogni anno viene fornita assistenza, accoglienza, protezione e inclusione sociale a circa mille vittime, valutando oltre cinquemila casi di sospetto grave sfruttamento e contattando sulle strade, nei luoghi di lavoro e nei luoghi di dimora informale circa trentamila persone tra le popolazioni a rischio.