In occasione del Giorno del dono 2021, previsto per legge il 4 ottobre di ogni anno, l’Istituto italiano della donazione (IID) e Fondazione Arché lanciano la quarta edizione della campagna nazionale di raccolta fondi #Donafuturo.
Arché, nel suo trentesimo anno di attività, forte dell’esperienza maturata nell’accoglienza e nell’assistenza domiciliare sia in Lombardia sia in Lazio, vuole rispondere alle numerose richieste di aiuto di donne con bambini con disagio e vittime di violenza. Per questo è nato il progetto “#Donafuturo 2021: Casa Marzia per le donne vittime di violenza e i loro bambini” che ha come obiettivo accogliere nuclei mamma-bambino in situazioni di vulnerabilità e bisognosi di un periodo di accoglienza in comunità. Casa Marzia è una comunità che ospita mamme con bambini in condizioni di fragilità, col fine di tutelare e supportare il rapporto madre-figlio e di accompagnarli verso l’autonomia.
Casa Marzia vuole offrire una risposta ai bisogni temporanei di accoglienza, assistenza, protezione, mantenimento del nucleo mamma-bambino e di supporto nel percorso per l’autonomia finalizzato all’inserimento sociale. La comunità si trova a Roma, quartiere Città Giardino, Municipio III; per Fondazione Arché, Casa Marzia è la terza comunità mamma bambino dopo due esperienze milanesi: Casa Carla e Casa Adriana.
Commenta Stefano Tabò, presidente IID: “#Donafuturo è la campagna nazionale di raccolta fondi che sostiene ogni anno le attività del Giorno del dono e un progetto innovativo a favore dei più deboli in Italia, per questo è un’azione concreta per celebrare la ricorrenza del 4 ottobre. Nata nel 2018, la campagna è sostenuta ogni anno da importanti aziende italiane che credono ed investono nella responsabilità sociale d’impresa”.
Dalla selezione tramite bando Donafuturo, indetta dall’Istituto italiano della donazione e rivolta agli aderenti a www.iodonosicuro.it, è risultata vincitrice nel 2021 Arché, Fondazione nata nel 1991 su iniziativa di padre Giuseppe Bettoni per rispondere all’emergenza dell’Hiv pediatrico. Oggi Arché accompagna i bambini e le famiglie vulnerabili nella costruzione dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa offrendo servizi di supporto e cura.
Sottolinea p. Bettoni, presidente di Fondazione Arché: “Casa Marzia vuole essere un luogo che permetta a mamme e bambini in difficoltà di tornare a sperare. Ciò avverrà anche grazie alla presenza di un’équipe multidisciplinare con educatori e psicoterapeuti in grado di accogliere, accompagnare e sostenere le donne che con i loro bambini hanno bisogno di riprendere in mano la propria vita e orientarla a un futuro diverso. Per questo Casa Marzia vuole essere un luogo di rigenerazione in cui tra l’altro le giovani donne potranno condividere momenti di svago, di convivialità e appoggio reciproco stando vicino ai loro figli”. Info: www.donafuturo.it.