Un corso di laurea in Scienze della cooperazione internazionale e organizzazioni non profit, e una Scuola di alta formazione in cause dei santi. Sono le due novità che arricchiscono ulteriormente l’offerta formativa della Pontificia Università Lateranense che si prepara a ripartire con rinnovata energia e guardando con fiducia e speranza al futuro, afferma in un’intervista al Sir il rettore Vincenzo Buonomo.
Dal prossimo anno accademico 2021-2022, partirà “un nuovo corso di laurea magistrale in Scienze della cooperazione internazionale e organizzazioni non profit, dedicato all’economia del terzo settore e quindi strettamente legato all’attività delle diocesi e delle parrocchie nelle quali c’è bisogno di figure professionali competenti nella gestione e organizzazione di queste realtà”, spiega Buonomo. Un corso che “risponde ad una precisa richiesta ricevuta da diverse diocesi”. La seconda novità, prosegue il rettore, “è legata alla decisione del Papa di affidare alla Lateranense la formazione dei futuri postulatori delle cause dei santi, compito tradizionalmente svolto esclusivamente dalla Congregazione vaticana, ma al quale Francesco ha desiderato conferire valenza accademica”. Di qui l’avvio della Scuola di alta formazione promossa congiuntamente dall’Ateneo e dalla Congregazione delle cause dei santi nell’ambito dell’Istituto Utriusque Iuris, che, a conclusione di un percorso biennale, rilascerà un Diploma di specializzazione in cause dei santi a chi intenda prestare il proprio servizio ecclesiale in qualità di postulatore o collaboratore presso la stessa Congregazione.