“Io ho fatto un sogno: ci ritroviamo l’anno prossimo e sarà il Meeting dei giovani del terzo millennio”. Sono queste le parole con le quali mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo-Atri, ha salutato i giovani radunatosi ieri nel santuario di San Gabriele dell’addolorata di Isola del Gran Sasso, per vivere il Giubileo a loro dedicato nel calendario degli eventi organizzati quest’anno per il centenario della canonizzazione del santo del sorriso. “Incominciamo pensare a questo grande evento anche in preparazione alla Giornata mondiale della gioventù a Lisbona”, ha proseguito il vescovo aprutino dal palco dove avevano appena concluso il loro concerto il complesso The Sun. “Voi siete i testimoni del Vangelo del terzo millennio – ha sottolineato il presule -. Dobbiamo essere protagonisti della storia e voi avete dato testimonianza di essere disponibili ad essere i giovani, non del passato e non del futuro, ma di questo terzo millennio. Confido molto nel vostro aiuto”.
Prima di questo annuncio finale, le centinaia di giovani incontratesi nel santuario all’ombra del Gran Sasso, avevano vissuto diversi momenti della giornata a loro dedicata, a partire dalla mattinata con la testimonianza, in collegamento video, di Antonia Salzano, madre del beato Carlo Acutis, e nel pomeriggio il passaggio attraverso la Porta Santa, la messa presieduta da mons. Pietro Santoro, amministratore apostolico di Avezzano e delegato Ceam per la Pastorale giovanile, la catechesi del pedagogista Johnny Dotti sul tema “Gabriele, Pietrino, Carlo… e tu! La santità è possibile”, finendo con il concerto del gruppo christian rock The Sun. Oltre questo momento, la diocesi di Teramo-Atri ha vissuto sabato il Giubileo degli animatori di Pastorale universitaria con il convegno “La carità intellettuale, anima della comunità accademica” con la relazione di Eugenio Gaudio, presidente della Fondazione Roma Sapienza, e gli interventi dei rappresentanti di tutte le università abruzzesi.