“Oggi c’è bisogno di una nuova alleanza tra giovani e anziani, di condividere il tesoro comune della vita, di sognare insieme, di superare i conflitti tra generazioni per preparare il futuro di tutti”. Lo ribadisce il Papa, nell’omelia della messa per la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, presieduta in rappresentanza del Santo Padre nella basilica di San Pietro da mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione. “Senza questa alleanza di vita, di sogni e di futuro, rischiamo di morire di fame, perché aumentano i legami spezzati, le solitudini, gli egoismi, le forze disgregatrici”, il monito di Francesco: “Spesso, nelle nostre società abbiamo consegnato la vita all’idea che ‘ognuno pensa per sé’. Ma questo uccide! Il Vangelo ci esorta a condividere ciò che siamo e ciò che abbiamo: solo così possiamo essere saziati”. “Tante volte ho ricordato ciò che dice in proposito il profeta Gioele: giovani e anziani insieme”, ricorda il Papa: “I giovani, profeti del futuro che non dimenticano la storia da cui provengono; gli anziani, sognatori mai stanchi che trasmettono esperienza ai giovani, senza sbarrare loro la strada. Giovani e anziani, il tesoro della tradizione e la freschezza dello Spirito. Giovani e anziani insieme. Nella società e nella Chiesa: insieme”.