Papa Francesco: Angelus, no alla “tragedia della fame, che riguarda in particolare i più piccoli”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Anche oggi il moltiplicarsi dei beni non risolve i problemi senza una giusta condivisione”. È il commento del Papa all’episodio evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci, al centro anche dell’omelia preparata dal Santo Padre per l’occasione e letta in sua rappresentanza durante la messa di stamattina nella basilica di San Pietro da mons. Fisichella. “Viene alla mente la tragedia della fame, che riguarda in particolare i più piccoli”, le parole di Francesco all’Angelus guidato dalla sua finestra che si affaccia in piazza San Pietro: “È stato calcolato che ogni giorno nel mondo circa settemila bambini sotto i cinque anni muoiono per motivi legati alla malnutrizione, perché non hanno di che sopravvivere”. “Di fronte a scandali come questi – ha spiegato il Papa – Gesù rivolge anche a noi un invito, un invito simile a quello che probabilmente ricevette il ragazzo del Vangelo, che non ha nome e nel quale possiamo vederci tutti noi: ‘Coraggio, dona il poco che hai, i tuoi talenti e i tuoi beni, mettili a disposizione di Gesù e dei fratelli. Non temere, nulla andrà perso, perché, se condividi, Dio moltiplica. Scaccia la falsa modestia di sentirti inadeguato, fidati. Credi nell’amore, nel potere del servizio, nella forza della gratuità’”.

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