“Ripartiamo con te! Far di nuovo casa in oratorio”. Questo il tema scelto dalla Federazione oratori cremonesi (Focr) per il prossimo anno oratoriano 2021/22. Nel suo messaggio il vescovo Antonio Napolioni sottolinea che “siamo qui per ri-partire ed invitare ancora ragazzi, famiglie ed educatori ad esserci. Siamo qui per ridire che l’oratorio, in mezzo alle mille difficoltà di questo nostro tempo, può essere ancora una casa dalle porte aperte sulla strada, per andare incontro a tutti, un cortile in cui invitare ed incontrare la storia di ciascuno, ma soprattutto il volto di una comunità che desidera educare, annunciare il mistero di Gesù, condividere la vita buona del Vangelo. L’Oratorio di oggi e di domani deve essere espressione concreta di Chiesa in uscita!”.
“Ri-partire, ri-cucire, ri-vivere… in quante occasioni – osserva la Focr nella presentazione – ci è tornata familiare quella piccola sillaba ri- che allude a qualcosa che si è interrotto, fermato, chiuso e ad un desiderio di scoprire nuove energie e metterle in circolazione: aprire cortili e spazi di incontro e di relazione, tornare ad uscire e viaggiare, incontrarsi a viso scoperto e gustare una vicinanza che si fa anche abbraccio”.
Sono in particolari due i termini-guida per il percorso proposto che chiama a passi nuovi: la sinodalità indicata da Papa Francesco come cammino per le Chiese in Italia e lo stile familiare proposta dall’anno Famiglia Amoris Laetitia.
Sui siti web della diocesi e della Focr sono disponibili materiali che ogni oratorio può utilizzare per ispirare e orientare la propria attività.