Nessuna Regione/Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Lo rivela il report del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, relativo al periodo 12-18 luglio, con dati aggiornati al 20 luglio. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2%, con un lieve aumento nel numero di persone ricoverate che passa da 157 (13 luglio) a 165 (20 luglio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale rimane al 2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve aumento da 1.128 (13 luglio) a 1.194 (20 luglio). Quindici Regioni/Province autonome riportano allerte di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.
Il report avverte inoltre che la circolazione della variante delta è in aumento in Italia ed è “ormai prevalente”. Questa variante “sta portando ad un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi. È necessario – il monito degli esperti – accelerare i tempi per raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità”. Infine, “sulla base dei dati e delle previsioni Ecdc, della presenza di focolai causati dalla variante virale delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l’attenzione, così come applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”.