Giovedì 22 luglio alle ore 10.30 ActionAid lancia la campagna #DirittiInGiacenza per denunciare che “troppo spesso nel nostro Paese l’esclusione dalla residenza è discrezionale, illegittima e discriminatoria verso le persone più fragili, sia italiane che straniere”. Per chiedere alla politica e alle amministrazioni di garantire l’iscrizione anagrafica, attiviste e attivisti invaderanno piazza Montecitorio a Roma con pacchi vuoti restati “in giacenza”, tornati al mittente per mancanza di indirizzo, simbolo dei diritti sospesi. Un’azione dal forte impatto visivo denuncia un problema sommerso e sconosciuto che accomuna italiani indigenti e migranti, la fascia della popolazione più fragile che spesso vive in condizioni abitative precarie e senza titoli di possesso delle proprie case e che subisce gli effetti più gravi della negazione di diritti fondamentali. All’azione prenderanno parte anche parlamentari di diversi schieramenti a cui ActionAid chiede di porre l’attenzione sulle discriminazioni collegate alla mancata registrazione all’anagrafe, rese ancora più gravi dalla pandemia.